In Thailandia, recenti modifiche alle normative relative alla cannabis hanno portato alla rimozione della pianta di cannabis dall'elenco dei narcotici. Ciò ha portato all'apertura e all'aumento di caffetterie, ristoranti e dispensari in tutte le città che offrono questi prodotti.
I turisti affollano la città per le sue affascinanti attrazioni e non solo, anche gli appassionati di cannabis trovano il loro comfort attraverso i prodotti ricchi di cannabidiolo, offrendo loro l'opportunità perfetta per rilassarsi.
Tuttavia ci sono per i turisti in Thailandia delle regole da rispettare che sono state recentemente stabilite dalle autorità thailandesi. Il loro mancato rispetto potrebbe avere conseguenze serie.
Il Ministero della Salute thailandese ha recentemente pubblicato una guida completa che delinea le 10 cose che i turisti devono sapere sull'uso della cannabis in Thailandia. Questa guida ha lo scopo di rendere più facile per i turisti comprendere le regole e le normative relative all'uso della cannabis, aiutandoli a evitare eventuali sanzioni.
Il Ministro della Salute Anutin Charnvirakul ha affermato con fermezza che l'uso ricreativo della cannabis da parte dei turisti nella città deve essere mantenuto entro specifici limiti. Spiegando che la depenalizzazione della cannabis è un passo vantaggioso pensato per promuovere il suo uso terapeutico e per creare nuove opportunità di lavoro.
Cosa dice la guida emanata dal Ministro?
Questa guida delinea 10 punti che spiegano come i turisti possano rispettare le regole e evitare sanzioni.
Questo documento è attualmente disponibile per i turisti in inglese, ma presto sarà disponibile anche in cinese, russo e altre lingue, in modo che tutti i turisti possano accedere facilmente a queste informazioni. La guida può essere ritirata negli uffici turistici della città.
Il testo introduce spiegando che le piante di cannabis non sono più classificate come stupefacenti e la vendita dei suoi prodotti a scopo medico è stata approvata dalla FDA tailandese, tuttavia, i fiori di cannabis sono ancora vietati per alcune categorie di persone.
I punti fondamentali della guida da rispettare
È essenziale che i turisti si attengano alla guida per rispettare le regole e garantire la loro sicurezza quando utilizzano questi prodotti, questo è il contenuto di ciò che viene introdotto nella parte iniziale della guida. Adesso esamineremo più nel dettaglio le indicazioni successive.
Chi può consumare cannabis?
L'uso di questi prodotti è strettamente vietato ai minori di 20 anni e alle donne in gravidanza, a meno che non siano sotto la cura di un professionista sanitario.
Il secondo punto tratta l'importazione e l'esportazione di questi prodotti. In particolare è severamente vietato trasportare qualsiasi parte della pianta di cannabis, compresi i semi, verso la Thailandia. Solo i semi coltivati nel paese sono considerati legali.
Solo le piante di cannabis coltivate all'interno del territorio thailandese sono esenti dall'elenco di stupefacenti, quindi qualsiasi altra pianta di cannabis importata è illegale, mentre il trasporto di semi deve essere sempre autorizzato dal Ministero dell'Agricoltura e delle Cooperazioni.
È richiesta una autorizzazione ufficiale dal Dipartimento Ufficiale di Medicina della Thailandia per l'utilizzo di fiori di cannabis per la ricerca, l'esportazione o vendita e lavorazione a fini commerciali perché sono fiori controllati.
Mentre per avere determinati prodotti che contengono estratti di THC superiori a 0,2% è richiesto un'autorizzazione speciale.
Dove si può consumarla?
Il quinto punto della guida spiega l'uso della cannabis stabilendo che è strettamente proibito il suo uso negli spazi pubblici, come scuole e templi. La violazione di questa regola comporterà una multa di 25 mila baht (690 euro) e una condanna di circa 3 mesi di carcere.
Quanto si può consumarla?
Un limite preciso non viene indicato, ma un importante consiglio dato in questa guida è l'uso della cannabis durante la guida. Il testo spiega che guidare dopo aver consumato prodotti a base di cannabis non è consigliato poiché può influire sulla reazione motoria, sul giudizio e causare sonnolenza.
Dove si può comprarla?
Con oltre 5.000 negozi di erba sparsi in tutta la nazione, che vendono fiori di cannabis, spinelli pre-arrotolati, alimenti infusi con un livello di THC inferiore allo 0,2%, alimenti infusi e olio di CBD, è facile trovare dispensari nelle città come Bangkok, Chiang Mai e Pattaya.
Tuttavia, si consiglia di acquistare sempre da luoghi affidabili e autorizzati.
Un altro punto importante è quello che spiega che i prodotti per la salute a base di cannabis possono essere acquistati presso farmacie, ospedali governativi e cliniche private.
Altro limite imposto è per i ristoranti autorizzati a servire e vendere piatti a base di cannabis, nella guida viene specificato che secondo le leggi alimentari non sono autorizzati a includere fiori di cannabis in alcun piatto o prodotto alimentare, e devono limitare il loro uso alle altre parti della pianta di canapa.
Se si stanno sperimentando effetti collaterali sulla salute diversi dai classici sintomi come secchezza delle fauci, occhi rossi e sonnolenza e altri lievi sintomi comuni all'uso di cannabis, è necessario consultare il proprio medico curante.
Si può coltivarla?
In fine la guida spiega che in Thailandia è legalmente permesso coltivare cannabis a scopo medico e terapeutico, ma è necessario segnalarlo alla FDA thailandese altrimenti si potrebbe incorrere in una salata multa o una multa più una condanna che equivale ad uno o due anni di prigione.
Dopo aver analizzato la guida emessa per l'uso corretto della cannabis in Thailandia, siamo dell'idea che questa guida sarà utile per coloro che hanno intenzione di visitare questa meravigliosa destinazione.
Non solo la Thailandia è un ottimo posto per gli appassionati di cannabis, ma ha anche molti paesaggi naturali da esplorare. Pertanto, se si sta pianificando un viaggio in Thailandia, assicuratevi di leggere attentamente la guida e di rispettare le regole locali in materia di uso della cannabis.