Si chiama Sour Diesel ed è una delle varietà di marijuana più ricercate ed apprezzate al mondo, caratterizzata da un aroma molto particolare e da un’ottima resa, con infiorescenze di eccellente qualità. In questa guida, partiamo alla sua scoperta.
Sour Diesel, una sativa dal profumo speziato, simile al diesel
Gli appassionati di cannabis la conoscono molto bene: anche solo il suo nome evoca sensazioni ben precise e peculiari. Questo perché la Sour Diesel è una varietà non solo facente parte delle varietà di cannabis in assoluto più conosciute e amate al mondo, ma è anche caratterizzata da peculiarità tipiche che la rendono subito riconoscibile.
High Times l’ha piazzata tra le 25 migliori varietà di cannabis di tutto il mondo e ha dichiarato di avere tutte le intenzioni di tenerla in classifica per sempre.
Come tutte le varietà di marijuana “leggendarie”, anche la Sour Diesel può vantare un’origine misteriosa che è oggetto di acceso dibattito tra i suoi estimatori.
Di certo, è nata sulla costa orientale degli Stati Uniti, ma, riguardo ai suoi progenitori, regna una certa incertezza.
Alcuni sostengono che la Sour Diesel sia semplicemente un differente fenotipo della varietà Diesel, altri, invece, dicono che sia il risultato dell’incrocio tra la varietà Diesel e la varietà Northern Light, ma non manca nemmeno chi mette nell'albero genealogico di questa varietà tanto celebre ed amata la Shiva e un tocco di genetica Hawaiana.
Quel che è certo è che stiamo parlando di una varietà a predominanza sativa: per l’esattezza, essa esprime un ottimo equilibrio tra varietà sativa al 70% e indica al 30%.
Genetica e coltivazione della Sour Diesel
Nonostante le incertezze sulle sue origini, dicevamo che la genetica di Sour Diesel ha un’identità ben chiara: 70% sativa e 30% indica.
Qui di seguito esploriamo più a fondo le sue caratteristiche, comprese quelle legate alla sua coltivazione.
Chi decide di coltivare questa varietà, ne trae grande soddisfazione.
La Sour Diesel predilige infatti i climi temperati e il suo tempo di fioritura è relativamente breve, mentre i raccolti, al contempo, sono decisamente consistenti.
La Sour D, come pure viene chiamata spesso, produce cime compatte e sferiche molto belle anche alla vista.
Nella coltivazione indoor, raggiunge un’altezza massima di circa 160 cm. che possono ridursi a circa un metro per mezzo dell’utilizzazione di metodi quali lo ScrOG.
I raccolti sono davvero molto generosi e gratificanti: se coltivata indoor, la Sour Diesel può produrre fino a 525 g/m2 dopo un periodo di fioritura di 10 settimane, che possono variare ad un minimo di 9 ad un massimo di 11.
Se coltivate outdoor, invece, le piante di Sour Diesel possono raggiungere un’altezza di 2 metri, cosa che sicuramente richiede più impegno nella potatura, ma che assicura anche, intorno alla fine di ottobre, un raccolto decisamente ottimo: fino a 600 g a pianta.
Sour Diesel: effetti
Essendo una varietà a dominanza sativa, la Sour Diesel contiene una buona quantità di THC (circa il 19%); ciò si traduce in uno “sballo” che potremmo definire lucido, dal momento che non porta alla perdita della capacità di discernimento, e che interviene poco dopo l’assunzione, prolungandosi nel tempo.
La maggior parte dei consumatori abituali di Sour Diesel riferisce di un effetto positivo sull’umore, euforizzante e anti-stress.
La capacità cognitiva e la creatività, dopo l’assunzione, risultano positivamente stimolate, insieme alla socievolezza e alla loquacità; caratteristiche che fanno della Sour Diesel l’erba ideale per essere fumata in compagnia.
Altri amano assaporare la Sour Diesel all'inizio della giornata, magari insieme ad una tazza di caffè, per approfittare della sua capacità di stimolare la produttività e di aiutare a compiere gli impegni quotidiani.
Allo stesso modo, moltissimi riferiscono della capacità della Sour Diesel di stimolare la libido, ragione per la quale risulta essere anche una delle varietà preferite dalle coppie che amano fumare tra le lenzuola.
A qualche ora di distanza dall’assunzione, gli effetti tipicamente stimolanti della sativa cominciano ad attenuarsi per lasciare il posto ai tipici effetti rilassanti e distensivi dell’indica.
Entrando in gioco la componente indica di questa varietà, caratterizzata dalla presenza di CBD, l’effetto rilassante diventa preponderante e si può avvertire anche una vera e propria sonnolenza.
Per quanto riguarda invece gli effetti collaterali o spiacevoli, la Sour Diesel può provocare di frequente secchezza delle fauci e degli occhi, meno sovente mal di testa e, molto raramente in caso di assunzione di grandi quantità, paranoia. Si tratta comunque di effetti destinati a scomparire spontaneamente a qualche ora dall’assunzione.
Il gusto che ricorda l’odore del diesel
La Sour Diesel deve il suo nome all’intenso bouquet che la caratterizza e che ricorda molto prepotentemente l’odore e il sapore del diesel.
Chi non ha mai provato questa varietà di marijuana, potrebbe pensare che una tale caratteristica possa essere spiacevole: in realtà si tratta di qualcosa di veramente spettacolare.
Il profilo terpenico dei fiori di Sour Diesel è incredibilmente ricco. Tra i terpeni che lo caratterizzano, il mircene è tra quelli che giocano un ruolo fondamentale: è infatti quello che conferisce ai fiori di questa varietà aromi terrosi e muschiati.
Anche il limonene, con il suo tocco agrumato, contribuisce a caratterizzare in modo inconfondibile la Sour Diesel. Il cariofillene, dal canto suo, completa il tutto con le sue note di pepe nero e rosmarino.
Tutti questi elementi si combinano in un equilibrio perfetto e inconfondibile che ha fatto sì che la Sour Diesel entrasse di diritto tra le più famose varietà di cannabis del mondo, esattamente come altre celebrità, quali la OG Kush.
Perché utilizzare Sour Diesel Autofiorente
Per chi vuole cimentarsi nella coltivazione di Sour Diesel, l’opzione migliore è quella di utilizzare semi di cannabis autofiorenti.
La Sour Diesel Autofiorente è una varietà a predominanza Sativa incrociata appositamente perché diventasse pratica per la coltivazione senza perdere le caratteristiche che hanno reso la Sour D una delle varietà di marijuana più celebri al mondo.
I semi di Sour Diesel autofiorenti possono essere coltivati indoor con grande soddisfazione, ma hanno ottime rese anche nelle coltivazioni outdoor: le piante crescono robuste e raggiungono dimensioni medie ma non eccessive, capaci di mettere a proprio agio anche i coltivatori alle prime armi.
La fioritura è accelerata: tra i 50 e i 90 giorni dalla semina al raccolto, a prescindere dalle ore di luce. La Sour Diesel produce cime molto compatte ed allungate, ricoperte di resina, con rese che possono arrivare, nella coltivazione indoor, fino a 400-450g/m².
Insomma, un binomio perfetto tra le caratteristiche proprie di questa varietà e l’ottimizzazione caratteristica dei semi autofiorenti, capace di produrre risultati unici, in grado di soddisfare anche i più esigenti: infiorescenze abbondanti e ricche di resina di cannabis, pronte per essere raccolte, essiccate, conservate e, naturalmente, consumate!