Spedizioni Gratis
per ordini maggiori di 39€
6000 punti di ritiro
ritira dove e quando vuoi
Spedizione Anonima
Ci teniamo alla tua privacy

L'olio CBD può aiutare a smettere di fumare?

Pubblicato Da: Antonio / Pubblicato Il: 17 apr, 2023

Olio cbd smettere fumare

Smettere di fumare è una sfida significativa per molte persone che cercano di liberarsi dalla dipendenza da nicotina e migliorare la propria salute.

Tra le varie strategie e strumenti disponibili per affrontare questa sfida, il cannabidiolo (CBD) sta emergendo come un possibile alleato nel processo di disassuefazione. 

In questa guida, esploreremo i benefici generali del CBD e come esso può essere applicato nel trattamento della dipendenza da nicotina, fornendo una panoramica delle sue potenziali applicazioni e dei meccanismi d'azione coinvolti.

Cos'è il CBD?

Il cannabidiolo, comunemente noto come CBD, è uno dei numerosi composti chimici naturali, chiamati cannabinoidi, che si trovano nella pianta di cannabis. A differenza del tetraidrocannabinolo (THC), il più noto tra i cannabinoidi, il CBD non possiede proprietà psicoattive e, pertanto, non provoca l'effetto "sballo" tipicamente associato al consumo di cannabis.

Questa distinzione tra CBD e THC è fondamentale per comprendere il potenziale terapeutico del CBD senza incorrere in effetti collaterali indesiderati. In molti paesi, il CBD è considerato legale e sicuro da utilizzare, grazie alla sua assenza di effetti psicoattivi e al suo ampio profilo di sicurezza, il che lo rende un'opzione interessante per l'impiego in ambito medico e per il benessere generale.

I benefici del CBD per la salute

Il CBD, o cannabidiolo, è una sostanza estratta dalla pianta di cannabis, che diffonde un crescente interesse per i suoi potenziali benefici per la salute.

Secondo studi scientifici e ricerche condotte dagli esperti, il CBD sembra avere proprietà antinfiammatorie, analgesiche, ansiolitiche, tra le altre, si è rilevato che il CBD possa aiutare nella riduzione del dolore e nel trattamento dell'ansia e della depressione. Per approfondire questi specifici benefici del CBD e le ricerche scientifiche in corso, rimandiamo alla lettura di articoli specifici approfonditi.

In ogni caso, ci sono molte testimonianze di consumatori che sostengono di aver tratto benefici dal CBD per diverse patologie o disturbi, come dolori cronici, mal di testa, infiammazioni, disturbi del sonno e molto altro. Tuttavia, come con qualsiasi supplemento o trattamento medico, è consigliato consultare un medico prima di iniziare ad utilizzare il CBD.

In questa guida parleremo dei potenziali benefici del CBD per coloro che cercano di smettere di fumare e di superare la dipendenza da nicotina. Secondo alcuni studi scientifici, il CBD può aiutare a ridurre i sintomi di astinenza dalla nicotina, come l'ansia, l'irritabilità e i problemi di sonno. Mentre, alcuni esperti credono che il CBD possa svolgere un ruolo nel ridurre il desiderio di fumare.

Il CBD e la dipendenza da nicotina

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Chemical Research in Toxicology ha dimostrato che il cannabinoide non inebriante, potrebbe essere utile per coloro che lottano contro la dipendenza dalla nicotina. Il team di ricerca guidato dalla Washington State University ha esaminato gli effetti del CBD sul metabolismo della nicotina, il principale componente del tabacco che crea dipendenza. 

Gli esperti hanno scoperto che dosi relativamente basse di CBD inibiscono significativamente un enzima chiave associato all'elaborazione della nicotina nel corpo, potenzialmente offrendo un modo sicuro e naturale per aiutare le persone a lottare contro la dipendenza dalla nicotina, allontanando così il desiderio per la sigaretta.

Questa potrebbe essere una notizia molto interessante per coloro che desiderano smettere di fumare. Infatti, lo studio dimostra che l'uso di CBD potrebbe aiutare a ridurre la dipendenza dalla nicotina, inibendo l'enzima responsabile della sua elaborazione nel corpo. In questo modo, il CBD potrebbe ridurre i sintomi di astinenza, come l'ansia e l'irritabilità, migliorare la motivazione a smettere di fumare e diminuire l'attenzione del fumatore sulla sigaretta e sul desiderio di fumare.

Meccanismi d'azione del CBD nella riduzione della dipendenza da nicotina

Il CBD agisce attraverso l'interazione con il sistema endocannabinoide del corpo, il quale è responsabile della regolazione di molte funzioni fisiologiche, tra cui l'umore, la sensazione di dolore, l'appetito, il sonno.

Uno dei principali modi in cui il CBD sembra aiutare nella riduzione della dipendenza da nicotina è attraverso l'effetto sul sistema endocannabinoide in grado di ridurre l'ansia, il desiderio e i sintomi di astinenza. Il CBD sembra in grado di aiutare a gestire lo stress e a migliorare l'umore, rendendo più facile affrontare il processo di disassuefazione.

Ricerca sul CBD per la dipendenza da nicotina

Un team di esperti dell'Università dello Stato di Washington ha testato gli effetti del CBD e del suo principale metabolita sul tessuto epatico umano e su campioni di cellule, dimostrando che ha inibito un enzima chiave per il metabolismo della nicotina.

Ciò significa che rallentando il metabolismo della droga, i dipendenti dalla nicotina potrebbero riuscire ad aspettare prima di sentire il bisogno di inalarne di più, evitando di assumere anche tutte le altre sostanze dannose contenute nel fumo di sigaretta.

Philip Lazarus, professore di scienze farmaceutiche della WSU e autore dello studio, ha dichiarato che questi risultati potrebbero rivoluzionare la lotta contro i danni causati dal fumo di tabacco, aiutando a minimizzare l'impatto negativo sulla salute umana.

Sebbene questi risultati siano stati ottenuti solo in studi su tessuti epatici umani e campioni di cellule, gli esperti ritengono che ci sia un ulteriore bisogno di approfondire le ricerche per confermare questi effetti negli esseri umani e determinare i livelli di dosaggio precisi. Tuttavia, se questi risultati verranno confermati, il CBD potrebbe rappresentare un nuovo e valido strumento di supporto per aiutare a combattere il problema di dipendenza dalla nicotina, uno dei più gravi problemi di salute pubblica a livello mondiale.

Nonostante l'uso di cannabis rimanga ancora piuttosto controverso, la ricerca conferma sempre più spesso il potenziale beneficio per la salute umana di questa pianta, sia come uso terapeutico che come alternativa a sostanze chimiche dannose. 

Il futuro potrebbe quindi nascondere ulteriori scoperte sulle applicazioni terapeutiche del CBD e della cannabis. Al momento però è necessario attendere ulteriori ricerche per poter determinare l'efficacia e la sicurezza nell'utilizzo del CBD come metodo di supporto per i consumatori di tabacco che cercano di smettere di fumare.

Quanto ci mette l'olio CBD a fare effetto?

L'olio CBD è un modo pratico e veloce per assorbire questo composto che sembra offrire numerosi benefici alla salute. Tuttavia, la velocità e l'efficacia dell'assorbimento dipendono da diversi fattori, come la quantità di olio che si assume, la qualità del prodotto, il peso e il metabolismo del soggetto.

In generale, si stima che l'olio di CBD richieda circa 40-75 minuti per essere completamente assorbito, con gli effetti che si manifestano entro 15-60 minuti dall'assunzione. Una volta che gli effetti si manifestano, l'effetto dell'olio ha una durata di circa 4-6 ore.

Bisogna notare che ogni persona è diversa e la durata degli effetti dell'olio di CBD può variare significativamente da persona a persona. Per aumentare la velocità e l'efficacia dell'assorbimento si può applicare l'olio sotto la lingua o utilizzando tecniche di vaporizzazione.

Modalità di assunzione del CBD per smettere di fumare

Tra le diverse forme di CBD disponibili, l'olio CBD è una tra le principali scelte per chi cerca di smettere di fumare e può essere utilizzato in varie modalità, come l'assunzione sotto la lingua, la miscelazione con altre bevande o attraverso l'utilizzo di vaporizzatori.

Il dosaggio dell'olio CBD dipende dalle esigenze individuali e può variare da persona a persona e ci sono diverse tipologie di olio CBD, che differiscono in base alla concentrazione e alla purezza del CBD presente nella miscela. Il nostro shop online offre un ventaglio ampio di scelta di oli CBD. Per coloro che cercano di smettere di fumare, l'uso quotidiano di 10-30 mg di CBD potrebbe essere sufficiente per ottenere i migliori risultati. Il dosaggio esatto dell'olio CBD dipende dall'età, dal peso, dal metabolismo, dal livello di stress e dalla gravità della dipendenza.

Per ottenere il massimo beneficio dal CBD, è importante utilizzare la giusta posologia e la frequenza di assunzione. Ad esempio, l'olio di CBD può essere assunto una volta o due volte al giorno, mentre i dosaggi dell'olio possono variare a seconda della gravità del problema di dipendenza. In ogni caso, è sempre importante seguire le istruzioni del produttore per assicurarsi di utilizzare il prodotto in modo sicuro ed efficace.

L'utilizzo del CBD dovrebbe essere sempre sotto la supervisione di un esperto nel caso di alcune categorie di persone, come donne in gravidanza o persone che assumono farmaci anticoagulanti.

Il CBD potrebbe rappresentare un'opzione naturale e sicura per aiutare a combattere la dipendenza dalla nicotina. Come abbiamo visto, il CBD può aiutare a ridurre diversi sintomi e supportare il benessere mentale e fisico quindi favorire la disassuefazione. 

Tra le diverse forme di CBD disponibili, l'olio CBD puro sembra essere uno tra i migliori in termini di assorbimento e di effetto duraturo. Il nostro consiglio è consultare un esperto e seguire le istruzioni del produttore per l'assunzione del CBD. Inoltre, è essenziale scegliere produttori affidabili e di alta qualità, controllare attentamente l'etichetta per la concentrazione e la purezza del CBD, e vigilare sulla qualità della produzione e dello stoccaggio dell'olio CBD.

Condividi questo articolo
Pubblicato Da: Antonio
Pubblicato Il: 17 apr, 2023

COMMENTI
ARTICOLI COLLEGATI

La cannabis è una pianta famosa per la presenza di cannabinoidi, sostanze chimiche naturalmente prodotte dalla pianta. Tuttavia, molti si chiedono se esistano altre piante capaci di produrre sostanze naturali simili ai cannabinoidi. Ne parliamo in questa guida.

Pubblicato Da: Antonio | Pubblicato Il: 07 apr, 2023

La cannabis è una pianta che contiene numerose sostanze, tra cui il tetraidrocannabinolo (THC) e l'acido tetraidrocannabinolico (THCA). Questi composti sono diversi per struttura chimica e proprietà. In questo articolo, esploreremo le differenze tra THCA e THC.

Pubblicato Da: Antonio | Pubblicato Il: 03 apr, 2023

La dermatite nei cani può rappresentare una fonte di disagio e sofferenza per gli amici a quattro zampe. In questo articolo, si esplorerà come l'olio di CBD possa fornire un'alternativa naturale ed efficace per affrontare tale problematica nella cura dei cani.

Pubblicato Da: Antonio | Pubblicato Il: 24 mar, 2023