In questa piccola guida, impariamo a conoscere una delle più apprezzate varietà di cannabis del mondo: la varietà OG Kush.
La OG Kush è tra le varietà di cannabis più apprezzate e conosciute al mondo, nonché una di quelle il cui successo sembra non tramontare mai, nemmeno a decenni di distanza dalla loro prima comparsa nel mondo della cannabis.
La OG Kush, in particolare, è una varietà a dominanza indica, caratterizzata da un importante contenuto di THC (fino al 25%) e da un contenuto di CBD molto basso. Ma non si esauriscono di certo qui le sue caratteristiche più degne di nota.
Anche le sue qualità organolettiche sono assolutamente apprezzabili, così come i suoi effetti, per non parlare delle sue origini!
Insomma, siamo di fronte a quella che può definirsi una varietà assolutamente iconica del mondo della cannabis.
Le origini della Og Kush
La varietà di cannabis OG Kush è un cosiddetto ibrido di seconda generazione, frutto cioè di incroci tra varietà già di per sé ibride.
Riguardo alla storia vera e propria della Og Kush, purtroppo non c’è molto da dire: nata in clandestinità, le sue origini si perdono tra i meandri della intensa attività dei breader underground statunitensi.
Quel che è certo è che la OG Kush divenne famosa grazie a dei pezzi rap che ne celebravano le numerose qualità e che, con ogni probabilità, è nata da un clone contrabbandato a partire dalla west coast della Florida, luogo dove peraltro era conosciuta con un altro nome, ovvero Krippy, un termine che veniva utilizzato per indicare genericamente l’erba buona.
Approdata nel 1995 a Los Angeles e finita tra le mani del famoso coltivatore JoshD, questa genetica si è rafforzata e stabilizzata ed ha assunto forma e nome definitivi, anche se tuttora non sia con esattezza cosa stia a significare l’acronimo OG.
Da quel giorno, la OG Kush è diventata una vera e propria pietra miliare nel mondo degli ibridi della cannabis.
Effetti e caratteristiche
La OG Kush è il frutto dell’unione tra tre varietà di cannabis di tutto rispetto: presumibilmente (l’incertezza è d’obbligo nel caso della OG Kush) la Chemdawg, la Lemon Thai e la Pakistani Kush e si configura come una delle varietà più potenti al mondo, in grado di infondere sensazioni importanti sia a livello fisico che a livello mentale a chiunque la provi.
Fumata, sprigiona sapori intensi e coinvolgenti, perfettamente agrodolci ed equilibrati. In generale, la OG Kush si caratterizza per il suo odore molto penetrante, agrumato ma al tempo stesso decisamente terroso. Se fumata, l’odore diventa ancora più intenso e mostra sfumature che ricordano il pino o una buona birra luppolosa.
Riguardo agli effetti, poi, la OG Kush è in grado di stupire piacevolmente anche i più esperti consumatori di cannabis, coinvolgendo sia la mente che il corpo in un turbinio di sensazioni, che partono dalla mente, con un miglioramento delle capacità sensoriali e dell’attenzione e possono portare ad un grande relax, ad un aumento del buon umore o ad un aumento considerevole della propria socievolezza.
OG kush è molto apprezzata anche in ambito terapeutico, dove viene sovente utilizzata per alleviare i disturbi tipici dell’ansia e della depressione, nonché i disturbi dell’attenzione. Diverse prove esistono anche del fatto che la OG kush riesce ad alleviare emicrania e mal di testa in generale.
Le piante di OG Kush, se sviluppate in ambiente interno, non si sviluppano troppo in altezza, raggiungendo al massimo un metro circa. L’ideale per i coltivatori indoor. Cionondimeno, le cime appaiono dense e compatte, cosa che garantisce in genere ottimi raccolti. I fiori si caratterizzano per la grande quantità di tricomi che dà loro un colore quasi argenteo e per la presenza di pistilli arancioni, mentre le foglie tendono in genere al giallo o al violetto (quest’ultima opzione si verifica in presenza di climi più rigidi).
Se si considera anche la velocità di crescita di questo eccezionale ibrido (raggiunge la maturità in circa otto settimane), si capisce bene perché sia tanto amata dai coltivatori, oltre che dai consumatori. Outdoor, poi, garantisce raccolti davvero importanti, di solito nel corso del mese di ottobre. Insomma, un vero jolly di eccellenza, sotto ogni punto di vista!
Come coltivare la Og Kush
Coltivare OG Kush indoor non è particolarmente difficile: le piante di questa varietà sono robuste e resistenti e, come abbiamo detto, non si sviluppano troppo in altezza. Nella coltivazione indoor, insomma, la OG Kush non dà in genere preoccupazioni di sorta: non occupa troppo spazio e garantisce ottimi raccolti con un livello minimo di cura ed attenzione, dando risultati particolarmente soddisfacenti con il metodo SOG.
L’unica importante accortezza necessaria è l’utilizzazione di buoni filtri al carbonio per limitare la fuoriuscita all’esterno del suo importantissimo aroma. Un’accortezza da osservare soprattutto in presenza di vicini curiosi!
Outdoor, le piante di OG Kush richiedono qualche cura in più e possono crescere vigorosamente, raggiungendo anche i tre metri di altezza e assicurando fino a 1100 grammi di erba buona per pianta. In questo caso, l’ideale è il clima mediterraneo.
In situazioni instabili climaticamente, si può optare invece per la coltivazione in serra, una giusta via di mezzo tra l’opzione indoor e quella outdoor.
In generale, OG Kush fiorisce molto in fretta: il periodo di fioritura è in media di 55 giorni: un ulteriore vantaggio tra le sue tante caratteristiche positive!
Og Kush Autofiorente
Se volete usufruire di tempi di fioritura ancora più brevi, una ottima opzione è rappresentata dai semi autofiorenti di OG Kush. Le piante che nasceranno da questi semi avranno le stesse identiche caratteristiche della OG Kush proveniente da semi regolari, con il vantaggio di una fioritura ancora più breve del solito.
La fioritura si completa in questo caso, infatti, circa 70-80 giorni dopo la germinazione. Anche i raccolti sono di tutto rispetto, nel caso si usino semi autofiorenti: almeno 400 grammi per metro quadrato indoor e 170 grammi per pianta outdoor.
Og Kush CBD
Naturalmente, gli estimatori della OG Kush possono trovare sul mercato anche un corrispettivo legale di questa varietà tanto amata.
La OG Kush CBD presenta tutte le caratteristiche organolettiche e di gusto della varietà originale. La differenza è data, naturalmente, dal rapporto che hanno tra THC e CBD, ovvero uno scarsissimo contenuto di THC (circa 0,27%), entro i limiti stabiliti dalla legge e, di contro, dall’elevato tasso di CBD (circa 17,50 %). Un’erba piacevole, speziata e leggermente agrumata, davvero gradevole.
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