Rollare una canna miscelando tabacco alla cannabis, rappresenta un’usanza piuttosto comune in ogni parte del mondo. L’integrazione del tabacco alla materia vegetale consente infatti allo spinello di bruciare più lentamente e in maniera più uniforme e, se molti fumatori amano il contrasto tra l’azione stimolante data dalla nicotina e la sensazione calmante e rilassante della marijuana.
Tuttavia proprio il tabacco compare proverbialmente tra le cause di innumerevoli condizioni patologiche quali il cancro ai polmoni, provocando potenzialmente ingenti danni al sistema cardiovascolare e all’apparato respiratorio se consumato in maniera regolare e prolungata nel tempo quando se ne consuma regolarmente. Molti assuntori abituali cercano alternative salutari al tabacco per creare una mista di tutto rispetto, evitando al contempo ogni genere di rischio per la propria salute. Molti temono infatti la dipendenza da tabacco e nicotina, non apprezzano il sapore proprio della sigaretta o ancora preferiscono preservare il proprio organismo, senza tuttavia rinunciare al piacere di una canna.
Fortunatamente la natura offre erbe alternative al tabacco da utilizzare per rollare una canna, in grado di garantire salubrità, senza pregiudicare in alcun modo la combustione dello spinello, il tutto col vantaggio di vedere amplificati i già piacevoli effetti dell’erba buona.
Al fine di agevolarvi nella scelta dell’alternativa al tabacco più indicata, abbiamo scelto di redigere una guida utile dedicata alle erbe migliori per creare la classica “mista”, in grado di valorizzare il sapore della marijuana, senza pregiudicare i caratteristici effetti dati dal CBD e dal THC.
La salvia
La salvia comune, conosciuta tipicamente come Salvia Officinalis, è un’erba sovente utilizzata in combinazione con la cannabis, poiché in grado di esaltarne e arricchirne l’aroma. Trova ampio utilizzo anche e soprattutto in cucina, per aggiungere alle pietanze carattere e intensità. In natura esistono innumerevoli varietà di salvia: tuttavia la più apprezzata come alternativa al tabacco nella mista, è senza alcun dubbio la salvia bianca.
Fumata fin dall’antichità durante le cerimonie e i riti spirituali e per fini olistici, i nativi americani erano soliti bruciare rami di salvia durante i rituali di purificazione chiamati “smudging”, questo per allontanare la negatività. Gli antichi Egizi così come i Romani impiegavano invece la salvia per scopi prettamente culinari e terapeutici.
La salvia contiene tujone, canfora e cineolo, elementi dalla spiccata azione antiossidante e antimicrobica. Secondo alcuni studi, la salvia concorrerebbe altresì nel promuovere e migliorare le funzioni cognitive. Aggiunta dunque alla mista da fumare per mezzo di una canna, genera effetti delicati e piacevoli, conferendo allo spinello, un aroma intenso ma mai eccessivo. Combinare le infiorescenze alla salvia essiccata preventivamente e tritata con un grinder, permette di ottimizzare i consumi di erba buona o hashish, riducendo notevolmente i rischi per la salute, rispetto al consumo di tabacco.
Nepeta cataria (erba gatta)
L’erba gatta, il cui nome botanico è Nepeta Cataria, storicamente, così come attualmente viene impiegata per favorire la digestione e rilassare i muscoli. Originaria dell’Europa orientale, Asia centrale, Medio Oriente ed alcune zone della Cina, appare del tutto simile alla comune erba presente nei prati, costituita da piccole foglie sottili e lanceolate, risulta apprezzatissima dai gatti che, oltre ad assaporarla per depurare il proprio intestino, ne beneficiano degli effetti eccitanti ed euforizzanti: non è un caso dunque osservare i felini rotolarsi divertiti, in uno stato di curiosa euforia o di totale relax, dopo averla assunta. Gli effetti per quanto concerne l’uomo sono tuttavia differenti: se miscelata alla cannabis, non ne amplifica gli effetti psicotropi e psicoattivi ma favorisce al contrario il benessere e relax, potenziando l’azione del CBD. Utilizzata essiccata nella mista, prima di rollare una canna, una volta assunta aiuta a promuovere il sonno in caso di insonnia, migliorandone la qualità.
La damiana
La damiana, il cui nome scientifico è Turnera Diffusa, è una specie botanica che produce bellissimi fiori dai colori accesi e vibranti. Appartenente alla famiglia delle Passifloraceae, è originaria di Texas, America centrale e meridionale, e dei Caraibi.
Per lungo tempo è stata impiegata in virtù delle relative potenzialità afrodisiache: in Messico veniva infatti integrata in una famosa bevanda per stimolare la libido. Tuttavia le sue origini sono molto più antiche: si ritiene infatti che persino i Maya la utilizzassero come rimedio olistico. Assunta in alternativa al tabacco, provoca una leggera euforia, sensazione che si bilancia in modo perfetto allo sballo prodotto dalla cannabis.
La damiana permette al contempo di ridurre, quantomeno in parte gli effetti collaterali del THC, quali ad esempio paranoia e nervosismo. Svolge inoltre un’azione termogenica in grado di stimolare il metabolismo e viene tradizionalmente utilizzata anche per ridurre l’appetito o la fame chimica, percepita sovente dagli assuntori di marijuana abituali. Occorre anche in questo caso essiccarne i fiori per poi tritarli mediante un grinder.
La menta
La menta è sicuramente l’erba aromatica più versatile per eccellenza, complice l’inconfondibile aroma fresco e persistente che ben si adatta ad essere abbinato a qualsivoglia pietanza, bevanda o dessert. In natura esistono ben 600 differenti varietà di menta: le più popolari sono senza alcun dubbio la menta piperita e la spearmint. Ricca di vitamine e minerali, compresa la vitamina C, e ancora rame, ferro, magnesio, calcio e potassio, la menta rappresenta una valida alternativa al tabacco, questo poiché si abbina in maniera perfetta alla cannabis, rappresentando il connubio ideale.
Una volta essiccata e miscelata alle infiorescenze, può essere utilizzata per rollare una canna o mediante un vaporizzatore, rilasciando piacevoli sentori freschi e corroboranti, in grado di esaltare il sapore dell’erba, senza tuttavia pregiudicarne gli effetti. Sicuramente da provare se si desidera un’esperienza di assunzione piacevole e ancor più rilassante.
Erba Mate o chimarrão
L’Erba mate, meglio conosciuta col nome spagnolo “hierba” significa appunto erba: tuttavia il mate è una vera e propria pianta originaria del Sud America, dove da secoli viene assunta sotto forma di infuso o tisana. L’erba mate presenta un aroma complesso caratterizzato da marcati sentori di terra, lievemente affumicati, che vedono il contrasto dolce/amaro dominante: proprio per questo motivo tende a non essere apprezzata da tutti, pur rappresentando una valida alternativa al tabacco.
Grazie all’elevato contenuto di caffeina il mate è fin dall’antichità ritenuto uno stimolante ma anche un valido coadiuvante per dimagrire. Reinventato dunque come bevanda, può essere utilizzato nella mista per arricchire le infiorescenze di marijuana, intensificando lo sballo tipico della canapa sativa: rollare una canna con l’erba mate dona sicuramente notevoli soddisfazioni!
La scutellaria
Anche la scutellaria rappresenta una eccellente alternativa al tabacco, questo poiché in grado di rendere lo sballo provocato dal THC, morbido, avvolgente e piacevolmente rilassante. Appartenente come la menta alla famiglia delle Lamiaceae, come quest’ultima presenta piccole foglie lanceolate e seghettate completate da marcate nervature.
Tipica delle aree del Mediterraneo, la scutellaria viene utilizzata tradizionalmente per ridurre gli stati d’ansia, la tensione e lo stress: tale caratteristica contribuisce a renderla l’alternativa ideale al tabacco se integrata alla canapa indica una volta essiccata, senza alterarne il sapore ma accentuando la percezione di benessere e corroborante relax.
Il rosmarino
Il rosmarino, il cui nome botanico è Rosmarinus Officinalis è un arbusto perenne originario del Mediterraneo. Appartenente alla medesima famiglia della menta, è possibile beneficiarne dei piacevoli effetti, miscelandola alla mista, rappresentando in questo modo una salutare alternativa al tabacco. Impiegato fin dall’antichità, a partire dal 500 A.C. in ambito culinario e a scopo olistico, il rosmarino è dotato di piccole foglie aghiformi, particolarmente aromatiche: ricco di oli essenziali, racchiude in sé numerose sostanze antimicrobiche, antibatteriche ed antinfiammatorie.
Gli stessi oli essenziali determinano un impatto benefico sulla salute dei nervi e sul cervello, motivo per cui sono molti gli studenti che utilizzano abitualmente il rosmarino a supporto delle funzioni cognitive. Se fumato, pur non svolgendo un’azione psicotropa, alterante o psicoattiva, rende l’esperienza di assunzione ancora più piacevole, grazie a sentori aromatici di resina, e particolarmente rinfrescanti ed erbacei. Da provare indistintamente per rollare una canna con canapa sativa o indica.
Il luppolo
Noto col nome scientifico di Humulus Lupulus, il luppolo è una pianta perenne e rampicante originaria del Regno Unito e di altre regioni europee, appartenente alla famiglia della Cannabaceae. Insieme alla cannabis viene ampiamente coltivata in ogni parte del mondo e utilizzata in ambito commerciale nella preparazione della birra: risulta infatti utile per conferire maggior sapore, grazie alla vasta gamma di terpeni, del tutto simili a quelli che caratterizzano la marijuana.
La prima coltivazione di luppolo documentata risale al 736 d.C. in Germania, regione che ancora oggi risulta la prima nel mondo nella produzione di tale specie.
Oltre al sapore particolarmente intenso, valida alternativa al tabacco nelle canne, trova numerose applicazioni in ambito olistico. I fiori contengono elevate concentrazioni di mircene, ad azione rilassante, distensiva e soporifera. Integrando dunque fiori di luppolo essiccato nello spinello, è possibile ottenere effetti distensivi in grado di potenziare lo sballo fisico offerto dalla cannabis, e potenziando al contempo la percezione di benessere diffuso propria del CBD.
La camomilla
Conosciuta per le spiccate proprietà rilassanti, calmanti e sedative, la camomilla, il cui nome botanico è Matricaria Recutita, è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Facilmente identificabile grazie ai piccoli fiori che ricordano le margherite, con i quali, una volta essiccati, si prepara tradizionalmente un infuso adatto ad agevolare il sonno, può altresì rappresentare una valida alternativa al tabacco, se utilizzata nella mista per rollare una canna.
Rende infatti il sapore proprio dell’erba buona, ancor più delicato e aromatico, enfatizzando gli effetti calmanti e rilassanti tipici del CBD o cannabidiolo. Appare pertanto indicata se si desidera limitare l’ansia e lo stress, combattendo al contempo insonnia e disturbi del sonno.
Real Leaf
Valida e soddisfacente, oltre che salutare alternativa al tabacco, Real Leaf non è un’erba bensì un’azienda che produce e vende veri e propri mix di erbe naturali e biologiche al 100% pronte per essere aggiunte alla mista a base di infiorescenze di cannabis essiccate.
Costituiti da erbe officinali quali radici di altea, verbasco, camomilla, passiflora, solo per citare alcuni esempi, tali mix conferiranno allo spinello un sapore dolce e terroso, creando una miscela perfetta con la marijuana. Nonostante rappresenti l’aggiunta tra le più piacevoli da integrare all’erba, da non sottovalutare è il prezzo, che generalmente si aggira intorno ai 12€ per 30 g di erbe, notevole se comparato a quello del tabacco convenzionale.
La lavanda
Anche la lavanda può rappresentare un’alternativa salutare al tabacco per rollare una canna, questo complice la spiccata versatilità che la contraddistingue. Definita dal nome botanico Lavandula, trova terreno fertile in ogni area che presenti un clima Mediterraneo.
Esattamente come per le varietà di marijuana, anche la lavanda contiene il terpene linalolo, conosciuto per le proprietà calmanti, rilassanti e distensive, utile nel combattere l’ansia. Il caratteristico sapore agrodolce, accompagnato dal profumo dolce, fresco e aromatico saprà decisamente stupire: numerosi sono infatti gli indizi che inducono a ritenere che THC e CBD vedano potenziati i propri effetti terapeutici proprio grazie alla lavanda. Utilizzata per rollare una canna o introdotta nel vaporizzatore per erba offre un beneficio in più: permette di ridurre il pizzicore in gola proprio della marijuana, durante l’assunzione.
La Kanna
Nota col nome di Kanna, la Sceletium Tortuosum, è una rinomata specie botanica originaria del Sud Africa. Utilizzata fin dall’antichità, una dosa pari a 25mg appare ben tollerata dall’organismo umano, sebbene ad oggi non esistano ricerche ufficiali che ne attestino i reali effetti. Il termine kanna indica “qualcosa da masticare”, e fa riferimento al relativo utilizzo originario da parte delle popolazioni tribali. Era infatti solita essere masticata per poi deglutirne la saliva al fine di migliorare l’umore, agevolare lo stato di veglia e contrastare la fame.
Oggi ritenuta energizzante, oggi è di norma presente nelle formulazioni di innumerevoli integratori e supplementi alimentari: combinata alla mista a base di cannabis può senza alcun dubbio migliorare l’umore, allentare lo stress e alleviare le tensioni, mentre se utilizzata secondo dosaggi particolarmente elevati, può generare una leggera euforia, amplificando gli effetti della canapa sativa e del THC in essa presente.
Il kratom
Il kratom, conosciuto anche col nome botanico di Mitragyna Speciosa, è una pianta appartenente alla famiglia delle Rubiaceae. Originario dell'Asia sud-orientale, produce foglie che presentano oltre 20 alcaloidi biodisponibili, in grado di legarsi ai recettori oppioidi presenti nell’organismo umano: viene da sé che è pertanto adatto a generare un’azione stimolante, producendo, in dosi elevate, relax e torpore. Presente nella tradizione del sud-est asiatico da centinaia di anni, viene da sempre utilizzato per assecondare innumerevoli scopi.
Tutt’ora è ampiamente consumato sotto forma di tè, tisana o infuso. I suoi effetti tendono a manifestarsi generalmente dopo circa 15–20 minuti dall’assunzione, perdurando per alcune ore. Consumato unitamente alla cannabis, il kratom può generare effetti stimolanti o rilassanti, a seconda del dosaggio, rivelandosi in tal modo una valida alternativa al tabacco nelle canne.
Le foglie di tè
Le foglie di tè, le stesse utilizzate per preparare la famosissima bevanda calda, rappresentano una piacevole alternativa al tabacco. Nel mondo sono presenti infinite varietà di tè, da quello verde a quello nero, fino ad arrivare a quello bianco, il Pu-erh, originario della provincia cinese dello Yunnan, l’Oloong e ancora l’Herbal, costituito da una miscela di erbe officinali… e sono solo alcuni esempi.
Facile da abbinare alla cannabis, la scelta delle foglie di tè più adatta varia in funzione della concentrazione di caffeina in esso contenuta. Varietà di tè più intense e corpose, ben si abbinano con la cannabis indica, quelle invece più leggere e delicate, trovano ampio utilizzo se miscelate alle infiorescenze di canapa sativa. Gli effetti della marijuana risulteranno amplificati proprio dall’elevato potere energizzante delle foglie di tè.
Le foglie di cannabis
Le foglie di cannabis rappresentano un’ulteriore alternativa al tabacco, particolarmente apprezzata dai coltivatori di marijuana che possono disporre di notevoli quantità di materia vegetale. Il segreto in questo caso risiede nelle foglie più piccole, quelle particolarmente ricche di resina che permettono di ottenere un fumo meno amaro, riducendo i sentori di clorofilla. Al contempo contengono una maggiore concentrazione di tricomi, contribuendo ad incrementare l’effetto della marijuana e dei relativi THC e CBD.
L’altea
L'altea, il cui nome botanico è Althaea Officinalis, è una pianta appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Utile qualora sorgano disturbi a carico delle vie respiratorie, presenta proprietà emollienti, lenitive e protettive.
Esattamente come la damiana, le foglie di altea non solo costituiscono un’ottima erba da fumare pura, ma ben si prestano ad essere abbinate alla cannabis, rappresentando in questo modo una valida alternativa al tabacco. Il sapore dolciastro e inebriante, ma mai stucchevole non appare sovrastante, risultando versatile e facilmente adattabile a qualsiasi varietà di marijuana, senza pregiudicarne gusto ed effetti.
Le foglie di eucalipto
Le foglie di eucalipto sono estremamente apprezzate in virtù della relativa azione espettorante, antibatterica e antisettica: proprio per questo vengono generalmente impiegate nella preparazione di bagni di vapore, volti ad aprire i polmoni, decongestionando le vie respiratorie.
Alternativa naturale e salubre rispetto al tabacco, anche le foglie di eucalipto possono essere utilizzate nella mista, conferendo alla canna un sapore intenso e particolarmente aromatico. Rappresentano una soluzione efficace per chi desidera ridurre i danni provocati dal tabacco, sebbene non vantino vie di mezzo: possono piacere molto o essere ritenute al pari di una “blasfemia” dai “puristi” della cannabis!
Il verbasco
Il verbasco, il cui nome botanico è Verbascum Thapsus è una pianta originaria di Europa, Nord Africa e Asia, tuttavia presente anche in America e Australia: caratterizzata da un sapore delicato, i relativi fiori, una volta essiccati e fumati, tendono a produrre pochissimo fumo, rivelandosi una valida alternativa naturale al tabacco. Conosciuto anche come tasso barbasso, tradizionalmente veniva utilizzato a scopo terapeutico già al tempo dei Romani, per trattare in particolar modo patologie legate ai polmoni: tutt’ora in ambito erboristico tale erba trova ampio utilizzo per favorire la respirazione, liberando e decongestionando l’apparato respiratorio. Aggiunto alle infiorescenze di marijuana, può conferire particolare sollievo ai polmoni, permettendo di fumare più a lungo e garantendo un comfort maggiore.
La passiflora
La passiflora, il cui nome scientifico è Passiflora Incarnata, è una pianta erbacea perenne, originaria del sud-est degli Stati Uniti, dell'Argentina e del Brasile, nota in fitoterapia ed erboristeria per le spiccate proprietà rilassanti e sedative. Particolarmente utile nel trattamento degli stati caratterizzati da irrequietezza e da insonnia, alle foglie essiccate di passiflora vengono da sempre ascritte altresì proprietà antispastiche che sembrerebbero utili nel contribuire a rilassare la muscolatura contratta.
Può pertanto essere utilizzata come alternativa al tabacco, miscelata alle infiorescenze di marijuana, per potenziare gli effetti del CBD, favorendo il riposo e il rilassamento e migliorando la qualità del sonno.
La valeriana
La Valeriana Officinalis, conosciuta semplicemente come valeriana, è una pianta perenne originaria di alcune aree dell'Europa e dell'Asia: inserita nel proprio habitat ideale, può raggiungere facilmente altezze che si aggirano intorno a 1,2 metri, producendo piccoli grappoli di fiori a forma di tromba, accomunati da un delicato e dolce profumo.
Tuttavia sono le radici ad essere tipicamente utilizzate a scopo terapeutico, fresche per infusi e tisane o essiccate, anche come valida alternativa al tabacco se si sceglie di rollare una canna. Utile per ridurre l'ansia e indurre sonnolenza in presenza di insonnia cronica, può essere miscelata all’erba buona, specie se ottenuta da canapa indica, promuovendone ulteriormente gli effetti fisici e stimolando il sonno e il relax.
L’iperico
L'iperico, o Erba di San Giovanni, è in genere ampiamente utilizzato fin dall’antichità a scopo terapeutico: basti pensare che nella penisola balcanica ancora oggi viene integrata nell’olio d’oliva e lasciata macerare al sole per poi utilizzare tale preparato come unguento curativo contro ustioni e piccole abrasioni. Il relativo estratto viene altresì lavorato e trasformato in capsule o infusi e utilizzato come efficace antidepressivo.
Miscelato alla cannabis come alternativa al tabacco, può agire sia come rimedio naturale antidepressivo come ansiolitico e, nonostante nel corso degli ultimi anni siano stati resi noti casi in cui proprio l’iperico sembrerebbe aver aggravato le sintomatologie legate alla “sindrome da deficit di attenzione”, con o senza reattività, in connubio con la cannabis, complice la presenza di CBD, noto rimedio per entrambe le patologie, rappresenta al contrario una valida cura contro tali disturbi, oltre a garantire un sapore unico, aromatico e particolarmente corroborante.
Alcuni mix molto interessanti da utilizzare al posto del tabacco
Al di là delle erbe officinali aggiunte singolarmente alla “mista” come alternativa salutare al tabacco, è possibile integrare alle infiorescenze di marijuana essiccate, piacevoli mix particolarmente interessanti, in grado di conferire alla canna, un sapore e un aroma unico, amplificando gli effetti cerebrali o fisici dati da THC e CBD.
Sebbene la scelta delle erbe da utilizzare per sostituire eventualmente il tabacco sia di fatto puramente soggettiva, alcune combinazioni possono essere considerate “universalmente” valide e collaudate, approvate dagli assuntori più esigenti. Ecco di seguito una panoramica di quelle ritenute migliori.
Valeriana, passiflora, iperico
Valeriana, passiflora e iperico sono tre erbe officinali riconosciute per le proprietà calmanti, rilassanti e distensive. Tutte costituite da sentori di erba e delicati aromi floreali, ben si abbinano a qualsivoglia varietà di marijuana, specie se indica, incrementando gli effetti fisici propri della genetica, senza tuttavia alterarne eccessivamente il sapore.
Particolarmente adatto per combattere ansia, stress e disturbi del sonno, il mix di iperico, valeriana e passiflora ben si abbina alla cannabis ad elevato contenuto di CBD. Uno spinello realizzato utilizzandolo come mista, permetterà di distendere facilmente la muscolatura, di allentare le tensioni e conciliare il sonno, conferendo benessere e una piacevole sensazione di relax.
Mate e foglie di the
Mate e foglie di thè sono in genere ampiamente utilizzati come validi sostituti del tabacco per rollare una canna: a contraddistinguere entrambe le erbe, il particolare sapore lievemente terroso, intenso e rotondo in grado di conferire un ulteriore sprint alla cannabis. Entrambe presentano elevate concentrazioni di caffeina che permettono di potenziare lo sballo provocato dal THC, apportando energia e vitalità. Una combinazione senza dubbio da provare se si desidera intensificare il gusto della marijuana, rendendolo ancora più energico, saporito e persistente.
Scorze essiccate di agrumi, Mate e camomilla
Mate e camomilla, con una piccola aggiunta di scorze essiccate di agrumi, rendono ogni canna al pari di un’esperienza quasi “mistica”. L’energia conferita dal mate, ben si equilibra con la calma e il benessere dato dalla camomilla mentre le scorze essiccate di agrumi, donano alla cannabis un sentore fruttato, seppur leggermente aspro che dona freschezza ad ogni puff.
Tale combinazione si rende pertanto adatta all’assunzione pomeridiana, magari a fine pasto, quando si desidera staccare la spina, beneficiare di un po' di sano relax e della spinta giusta prima di riprendere le comuni attività quotidiane.
Iperico, valeriana e scorze essiccate di mela
Iperico, valeriana e scorze essiccate di mela rappresentano il mix perfetto come alternativa al tabacco per chi desidera mantenere il caratteristico gusto dell’erba buona, integrandone gli effetti rilassanti e distensivi dati dalla presenza di CBD. Ideale se abbinata in particolare alla cannabis indica, la combinazione di iperico, valeriana e scorze essiccate di mela, conferisce alla materia vegetale un sapore prevalentemente erbaceo ed equilibratamente fruttato, addolcito dal sentore zuccherino proprio della mela.
Rilassante, distensivo e in grado di allentare l’ansia e lo stress, rappresenta senza alcun dubbio il mix ideale da assumere la sera e per chi desidera liberare la mente dalla negatività e godere di un sonno realmente ristoratore, beneficiando degli effetti prettamente fisici propri della cannabis terapeutica.
Lavanda e scorze di arancia
La lavanda, si sa, è la specie botanica ad azione rilassante per eccellenza: ricca di oli essenziali, rappresenta una valida alternativa al tabacco. Se poi è sapientemente abbinata alla cannabis e a scorze d’arancia essiccate, occorre prepararsi a provare “la pace dei sensi”!
Utilizzando tale mix come “mista” per rollare una canna, è possibile incrementare il sapore caratteristico della marijuana, rendendolo notevolmente più strong, senza eccessi: il gusto dell’erba non viene alterato ma amplificato dal leggero sentore amaro della lavanda, reso unico dall’”agrodolce” degli agrumi che conferiscono freschezza al palato, persistendo ad ogni puff, senza tuttavia stonare. Adatta all’assunzione prevalentemente serale, l’unione di lavanda, erba buona e scorze d’arancia vi conquisterà, conciliando il sonno e liberandovi dallo stress!
Le migliori alternative salutari al tabacco nelle canne: la vostra esperienza
Sono molti gli assuntori che scelgono alternative salutari al tabacco nelle canne: sebbene tale pratica resti comunque soggettiva, è opportuno puntualizzare che, proprio grazie alle erbe officinali, è possibile amplificare e potenziare gli effetti della cannabis, rendendo ancora più piacevole l’esperienza di assunzione. E voi siete soliti utilizzare il tabacco o preferite sperimentare nuovi gusti e sapori utilizzando alternative naturali e sicuramente più salutari? Raccontateci la vostra esperienza!