In alcune parti del mondo, l'uso ricreativo della cannabis è legale e i consumatori hanno accesso a una vasta gamma di prodotti che contengono il principio attivo delta-9-tetraidrocannabinolo (delta-9 THC).
In Italia, abbiamo già discusso della situazione normativa riguardante questo cannabinoide psicoattivo, la cui percentuale massima consentita in Europa è dello 0,2%. Tuttavia, in alcune di queste zone, sono disponibili anche prodotti contenenti delta-8-tetraidrocannabinolo (delta-8 THC), un cannabinoide minore presente in quantità molto inferiori.
Il delta-8 THC è uno dei più di 100 cannabinoidi presenti nella cannabis sativa, ma se ne trovano solo tracce. Nonostante produca effetti simili al delta-9 THC, è importante conoscere le differenze tra i due composti prima di consumarne uno o l'altro, considerando che diversi fattori, come la qualità e la quantità, possono influenzarne gli effetti.
In questa guida, esploreremo le somiglianze e le differenze tra delta-8 THC e delta-9 THC, nonché i potenziali rischi e benefici associati al loro consumo. Continua a leggere per approfondire l'argomento.
Che cos'è il Delta-8 THC?
La Cannabis sativa contiene tracce di delta-8 THC, e la prima volta che è stato sintetizzato è stato fatto partendo dal cannabidiolo (CBD).
A differenza del delta-8 THC, il CBD non ha effetti psicoattivi, e il delta-8 THC possiede proprietà simili al delta-9 THC, anche se in misura minore. Il delta-8 è un tipo di THC ed è circa il 60% meno potente del delta-9 THC.
Ci sono diverse forme in cui si possono trovare i prodotti contenenti THC delta-8, tra cui gomme, cioccolato, biscotti, tinture, cartucce per il vaping, bevande e addirittura cereali per la colazione. Al momento la sperimentazione del delta-8 THC è possibile solo tramite l'uso di specifici concentrati di cannabis, che sono meno comuni rispetto ad altre varietà di cannabis.
Questo e altri fattori hanno portato il delta-8 THC in una sorta di zona grigia legale. Infatti, da alcuni anni si discute sempre più sulle implicazioni legali di questo cannabinoide, il che ha comportato una variazione della sua disponibilità da Paese a Paese.
I produttori in america possono pubblicizzare i prodotti a base di THC delta-8 come potenziali trattamenti o cure per alcune condizioni mediche, ma la Food and Drug Administration (FDA) non ha valutato o approvato queste indicazioni. Nel maggio 2022, la FDA ha emesso lettere di avvertimento a cinque produttori di prodotti a base di THC delta-8 per aver violato la legge federale sugli alimenti, i farmaci e i cosmetici.
Questa corrispondenza riguarda l'uso improprio dei prodotti, compresa la mancanza di istruzioni d'uso appropriate, la promozione illegale di prodotti come trattamenti per condizioni mediche o altri scopi terapeutici e l'aggiunta di delta-8 THC a prodotti come gomme, cioccolato e altri articoli di consumo.
Cosa considerare nell'uso di questi prodotti?
È difficile fare affermazioni definitive sui potenziali benefici o svantaggi sull'utilizzo della cannabis che contiene del THC delta-8 e del THC delta-9 a causa della complessità della questione. Come sostenuto da numerosi esperti bisogna prendere in considerazione diversi aspetti come i composti che vengono consumati, la percentuale di composti che viene assunta, la frequenza, il metodo di somministrazione, la qualità della produzione che deriva dal metodo di coltivazione e soprattutto lo stato di salute dell'individuo che consuma il prodotto.
Quali sono i possibili rischi?
Il consumo eccessivo di delta-8 THC può portare ad alcuni effetti collaterali a breve termine. Questi effetti possono diventare più gravi con dosaggi più alti. Gli effetti collaterali a breve termine di un consumo eccessivo di delta-8 THC possono includere letargia, disorientamento, ansia (e potenzialmente panico), bocca e occhi secchi, aumento della frequenza cardiaca e coordinazione compromessa. Sebbene questi effetti siano generalmente lievi, è importante notare che i rischi aumentano con l'assunzione di dosi elevate.
Poiché non esiste ancora una ricerca sufficiente sugli effetti a lungo termine del delta-8 THC, è importante limitare la quantità assunta per evitare eventuali effetti indesiderati. Si consiglia sempre di iniziare con piccole dosi e di aumentarle gradualmente fino a quando non si raggiunge il livello desiderato.
I tempi di risoluzione degli effetti avversi possono variare a seconda del metodo di ingestione. In genere, gli effetti avversi dovuti all'inalazione si dissolvono in poche ore, mentre quelli dovuti all'assunzione di cibo possono richiedere diverse ore per risolversi.
I soggetti con condizioni preesistenti, in particolare quelli ad alto rischio o a cui è già stata diagnosticata una malattia psicotica, devono essere consapevoli del potenziale aumento della frequenza o della gravità delle psicosi dovuto a un consumo eccessivo di delta-8 THC.
L'assunzione eccessiva di THC delta-8, in particolare se fumato, può potenzialmente portare a danni cardiaci o a battiti irregolari in individui con condizioni cardiovascolari esistenti.
È una sostanza legale?
Al momento, il delta-8 THC può essere sperimentato solamente attraverso specifici concentrati di cannabis, che sono meno accessibili rispetto ad altre varietà di cannabis. A causa di questo e di altre ragioni, il delta-8 THC si trova in una sorta di "zona grigia" legale. Negli ultimi anni, infatti, si è sviluppato un dibattito sulle implicazioni legali di questo cannabinoide, il che ha portato a variazioni nella sua disponibilità da paese a paese.
La Food and Drug Administration (FDA) ha avvertito che i prodotti contenenti delta-8 THC possono contenere sostanze chimiche o contaminanti potenzialmente pericolosi. Per questo motivo, è indispensabile che i consumatori siano cauti nell'acquistare i prodotti, anche perché non sono stati ancora certificati per la sicurezza e il consumo, e i produttori non possono fare affermazioni sui benefici per la salute che potrebbero mettere a rischio il pubblico.
Che cos'è il Delta-9 THC?
Delta-9 THC è il principale componente inebriante della pianta di cannabis che si trova in modo naturale. Quando consumato o fumato, può causare un effetto "sballo". Negli stati in cui è legale, le dispense di cannabis offrono prodotti a base di delta-9 THC in varie forme, tra cui gomme, biscotti, caramelle, bevande infuse, tinture, cartucce per svapare, lozioni topiche e "joint" pre-arrotolati.
Alcuni produttori sostengono che i loro prodotti a base di delta-9 THC possono trattare o ridurre i sintomi di determinate condizioni o malattie mediche, tuttavia, la FDA ha approvato solo due formulazioni sintetiche di THC: dronabinolo e nabilone, che vengono utilizzate per alleviare nausea e vomito causati da chemioterapia, nonché per aumentare l'appetito nei pazienti affetti da AIDS.
Aspetti positivi
L'assunzione di delta-9 THC può fornire rilassamento, diminuzione dell'ansia, aumento dell'appetito, sensazioni di felicità o esaltazione, immaginazione acuita e percezione sensoriale migliorata. Inoltre, è stato riconosciuto per avere benefici terapeutici per alcune condizioni come nausea e vomito associati alla chemioterapia, disturbi delle convulsioni, dolore cronico, spasticità associata alla sclerosi multipla (SM) e disturbi del sonno nei soggetti con altre condizioni croniche.
Inoltre, è stato visto come benefico per le persone con depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico (PTSD), disturbi neurodegenerativi, convulsioni, autismo e malattie autoimmuni. Nonostante ciò, la ricerca sull'uso a lungo termine di delta-9 THC e i suoi effetti sul sonno sono limitati, con alcuni studi che mostrano un miglioramento dei modelli di sonno e altri che indicano che l'uso cronico di delta-9 THC può avere l'effetto opposto, interrompendo il sonno e ritardando l'insorgenza del sonno.
Potenziali rischi
Sia per la quantità e la qualità del delta-9 THC consumato in modo sbagliato, si possono determinare potenziali effetti collaterali, come:
- Paranoia
- Ansia acuta
- Sedazione
- Confusione
- Bocca secca
- Occhi rossi
- Bassa pressione sanguigna (ipotensione)
Stiamo vedendo un numero crescente di segnalazioni di utenti di delta-9 THC a lungo termine che sperimentano nausea ricorrente, vomito grave, disidratazione e dolore addominale. La ricerca ha saldamente stabilito un legame tra l'uso di delta-9 THC e un aumento del rischio di psicosi, ansia, depressione, schizofrenia, altri disturbi psichiatrici e disturbi da abuso di sostanze.
Il Delta-8 apparirà in un test antidroga?
È improbabile che il THC delta-8 provochi un risultato positivo in un test antidroga standard, a meno che il test non cerchi specificamente i suoi metaboliti. Tuttavia, se il prodotto a base di THC delta-8 contiene THC delta-9, potrebbe portare a un risultato positivo.
A causa della crescente popolarità del delta-8 THC, alcuni laboratori commerciali stanno includendo l'analisi di conferma del delta-8 THC nei test antidroga. Non è certo che il THC delta-8 produca un risultato positivo in un test antidroga, poiché dipende dalla qualità e dal contenuto del prodotto, oltre che dal tipo di test antidroga somministrato.
È importante capire le distinzioni tra i due
Sebbene il THC delta-8 e il THC delta-9 siano composti dagli stessi elementi (carbonio, idrogeno e ossigeno) e differiscano leggermente nella loro disposizione, presentano numerose differenze.
Somiglianze
Il THC delta-8 e il THC delta-9 attivano entrambi i recettori CB1 e CB2 dei cannabinoidi dell'organismo, compresi quelli del sistema nervoso centrale, e possono provocare effetti sia positivi che negativi.
Gli effetti che provocano all'attivazione dei recettori CB1 sono quelli di ridurre il dolore, favorire un sonno migliore, aumentare il rilassamento, calmare un sistema nervoso iperattivo, migliorare l'appetito, proteggere e guarire i nervi e prevenire la sovrastimolazione sensoriale. Inoltre, l'attivazione dei recettori CB2 aiuta a ridurre l'infiammazione e a calmare il sistema immunitario iperattivo, due fattori essenziali per migliorare molte patologie croniche.
La sovrastimolazione dei recettori CB1 dovuta al consumo eccessivo di THC delta-8 o delta-9 può portare a letargia, disorientamento, ansia (e possibilmente panico), secchezza della bocca e degli occhi, aumento della frequenza cardiaca e perdita di coordinazione.
Differenze
Mentre il Delta-9 THC è stato ampiamente studiato per quasi sei decenni, ci sono poche ricerche pubblicate sul Delta-8 THC e le due sostanze sono soggette a normative diverse.
Negli Stati in cui la marijuana è stata legalizzata, il Delta-9 THC è strettamente regolamentato, il che include test, estrazione e requisiti di etichettatura. Purtroppo, molti produttori di THC delta-8 non rispettano queste norme, ad esempio non garantiscono che i loro prodotti siano privi di contaminanti o che l'etichetta rifletta accuratamente il contenuto.
Sebbene fumare o vaporizzare il THC delta-9 nella sua forma floreale non richieda un'estrazione, gli edibili, i prodotti topici e altre preparazioni necessitano di un processo di estrazione. Al contrario, quasi tutti i prodotti a base di THC delta-8 vengono creati estraendo, purificando e sintetizzando il CBD ottenuto dalla cannabis.
Mentre il delta-9 THC è famoso per l'effetto psicoattivo tradizionale associato alla cannabis, molti utenti riferiscono che il delta-8 THC produca una sensazione più calmante e meno ansiosa, senza gli episodi di panico spesso connessi al consumo di delta-9.
Il Delta-8 THC e il Delta-9 THC sono legali?
Il Delta-8 THC è legale a livello federale, ma non in tutti gli Stati come in Italia. D'altra parte, il Delta-9 THC è illegale a livello federale, ma è consentito per uso ricreativo e/o medico in alcuni Stati. Tuttavia, le normative relative alla produzione, alla vendita e all'uso del Delta-8 THC e del Delta-9 THC sono in continua evoluzione.