Qual è la differenza tra purini, blunt e canne?

Il mondo della cannabis è vasto e variegato, offrendo infinite possibilità per gli appassionati e i neofiti che desiderano immergersi in questo antico e affascinante universo. Tra le varie modalità di consumo, i purini, i blunt e le canne sono termini che spesso vengono utilizzati ma senza conoscere bene le loro differenze.

Questi tre termini differenti sono utilizzati per fumare la marijuana e differiscono per dimensioni, composizione, sapori e modalità di preparazione.

Ogni metodo presenta vantaggi e svantaggi specifici, e le preferenze degli utilizzatori variano in base al gusto personale, alla praticità e al tipo di esperienza di fumata desiderata.

L'uso di questi metodi diversi è legale solamente nelle aree in cui il consumo di cannabis è permesso, per questo lo scopo di questo articolo è fornire informazioni a titolo informativo per coloro che sono appassionati o interessati a conoscere le diverse modalità di consumo della cannabis.

Cos'è un purino?

I purini, o joint, sono sigarette fatte di cartina contenente solo erba.

Un purino, noto anche come joint, è realizzato per fumare la cannabis. Esso viene realizzato con una cartina sottile e un piccolo cilindro di cartoncino che funge da bocchino, garantendo una fumata comoda e pulita.

I purini presentano dimensioni simili a quelle di una sigaretta comune e contengono tipicamente tra mezzo grammo e un grammo di cannabis.

Le dimensioni dei purini possono variare in base alla quantità di erba e al tipo di cartina utilizzata, dando vita a diversi modelli con differenti caratteristiche in termini di forma e dimensione. Tra l'altro, alcune cartine possono essere realizzate con materiali alternativi o aromatizzate per offrire un'esperienza di fumata diversa.

Per quanto riguarda la storia dell'utilizzo dei purini nella cultura dell'uso della cannabis, essi rappresentano la forma di rollaggio più popolare, in particolare negli Stati Uniti. La diffusione dei purini è dovuta alla facilità di preparazione e alla comodità nell'uso, che li rende un'opzione preferita da molti consumatori di cannabis.

Che cos'è un blunt e a cosa serve?

I blunt, invece, sono rollati con gli involucri dei sigari e contengono una grande quantità di erba.

Un blunt è uno strumento utilizzato per fumare cannabis, caratterizzato dall'uso di involucri di sigari al posto delle cartine presenti nei purini e nelle canne. Questi involucri conferiscono ai blunt una consistenza e capacità superiore, permettendo di contenere una notevole quantità di erba, anche diversi grammi, a differenza dei purini.

I materiali utilizzati per creare un blunt sono appunto gli involucri di sigari, generalmente svuotati del loro contenuto di tabacco e riempiti di cannabis. Questi involucri possono essere di diversi tipi, a seconda del sigaro di provenienza, e spesso conferiscono al blunt un sapore e un aroma particolari tipici del tabacco.

Per preparare un blunt è possibile utilizzare involucri di sigari svuotati oppure acquistare foglie specifiche per blunt. Queste foglie specifiche sono vendute già pronte all'uso e permettono di creare un blunt più facilmente e con un risultato più omogeneo rispetto all'utilizzo di involucri ricavati da sigari veri e propri.

La storia e la cultura dell'uso dei blunt sono intimamente legate al mondo della cannabis e, in particolare, alla scena hip-hop americana. 

La pratica di fumare blunt, infatti, ha acquisito grande popolarità negli Stati Uniti grazie al suo legame con la cultura rap e le iconiche figure del genere, che ne hanno fatto un simbolo distintivo e un elemento ricorrente nelle loro canzoni e nella loro immagine pubblica.

Cos'è una canna?

Le canne sono realizzate con una cartina e contengono sia marijuana che tabacco.

Una canna, conosciuta anche come spliff, è uno "strumento" utilizzato per fumare una miscela di marijuana e tabacco.

Le canne presentano dimensioni e forme simili ai purini, ma si distinguono per il loro contenuto: oltre alla cannabis, includono anche una quantità di tabacco che altera il sapore e l'esperienza di fumata.

La presenza del tabacco conferisce alle canne un sapore diverso rispetto ai purini, offrendo un mix più ricco e complesso tra gli aromi della marijuana e quelli del tabacco.

Mentre l'atto di preparare e condividere una canna può essere considerato un rito, un momento di condivisione e di unione tra le persone coinvolte. Alcuni consumatori di cannabis preferiscono utilizzare canne piuttosto che purini o blunt per via della quantità di tabacco utilizzata, che può aiutare a bilanciare gli effetti psicotropi della marijuana e a risparmiare sulla quantità di cannabis impiegata.

Per quanto riguarda la storia dell'utilizzo delle canne nella cultura dell'uso della cannabis, esse sono particolarmente diffuse in Europa, dove spesso sono preferite ai purini e ai blunt.

La pratica di fumare canne si affianca all'utilizzo di dispositivi in vetro, come pipette e bong, che rappresentano un'altra modalità comune di consumo della cannabis sul continente europeo. Le preferenze per le canne rispetto ad altre forme di consumo possono essere influenzate da fattori culturali, sociali e geografici, così come dalla disponibilità di tabacco e dalle abitudini e gusti personali dei singoli individui.

Differenze tra purini, blunt e canne

Purini, blunt e canne sono tre modalità consumo di cannabis che presentano differenze sia strutturali che funzionali:

• I purini sono più piccoli e realizzati con cartine, contengono solamente cannabis e non includono tabacco.
• I blunt, invece, sono più grandi e realizzati utilizzando involucri di sigari, donando loro un sapore e un'esperienza di fumata diversa.
• Le canne, infine, sono simili ai purini per dimensioni e forma, ma contengono sia marijuana che tabacco, conferendo loro un sapore unico e distintivo.

Ogni strumento di consumo presenta vantaggi e svantaggi specifici. Ad esempio, i purini sono facilmente rollabili e offrono un'esperienza di fumata pura, ma possono consumare una maggiore quantità di erba rispetto alle canne.

I blunt, invece, offrono un'esperienza di fumata diversa grazie alla presenza dell'involucro di sigaro, ma richiedono una maggiore abilità nella preparazione, e il fumo risulta più pesante. Le canne permettono di risparmiare sull'erba grazie alla presenza di tabacco, ma il tabacco stesso può essere meno salutare per i fumatori.

L'impatto di queste differenze sulle preferenze degli utilizzatori varia in base ai gusti personali, alla praticità e al tipo di esperienza di fumata desiderata. Alcuni fumatori potrebbero preferire il sapore puro dei purini, mentre altri potrebbero apprezzare il mix di marijuana e tabacco presente nelle canne o l'esperienza di fumata più intensa offerta dai blunt. In ultima analisi, la scelta tra purini, blunt e canne dipende dalle singole preferenze, dalle abilità nella preparazione e dai diversi contesti in cui si consuma la cannabis.

Perché molti preferiscono il purino alla cannabis?

1. Evitare i pericoli del tabacco: Il tabacco è noto per causare gravi problemi di salute, problemi cardiaci e impotenza. Se non si è soliti fumare sigarette, non vi è motivo per iniziare a mescolare il tabacco con la cannabis. Nel caso in cui si fumino sigarette, è preferibile consumarle separatamente dalla cannabis, permettendo così di apprezzare le differenze tra le due sostanze.
2. Apprezzare il sapore della cannabis: Il tabacco ha un sapore meno piacevole rispetto alla cannabis, che è caratterizzata da un aroma e un gusto unici. Consumando la cannabis pura, è possibile gustare appieno le diverse sfumature di sapori e profumi delle sue varietà genetiche.
3. Minimizzare l'alterazione degli effetti della cannabis: Il tabacco ha la proprietà di restringere i vasi sanguigni, che può causare una sensazione di stanchezza o letargia quando viene mescolato con la cannabis. Eliminando il tabacco dall'equazione, si può ottenere un'esperienza di consumo più piacevole e pulita.
4. Ridurre la dipendenza: La nicotina presente nel tabacco è una delle sostanze più addictive, mentre la cannabis è generalmente considerata meno assuefacente. Per diminuire il rischio di sviluppare una dipendenza, è consigliabile evitare di aggiungere il tabacco ai purini o bongs.
5. Diminuire i danni ai polmoni: Inalare il fumo di qualsiasi sostanza può danneggiare i polmoni, ma studi sottolineano che il fumo di cannabis può essere meno pericoloso rispetto a quello del tabacco. Tuttavia, si consiglia sempre di utilizzare metodi di consumo più sicuri e meno dannosi, come i vaporizzatori, e di evitare il tabacco all'interno delle canne o dei bracieri.

Informazioni per scelte responsabili e sicure

Nel vasto panorama delle opzioni disponibili, diventa cruciale prendere decisioni consapevoli e valutare attentamente i potenziali rischi legati al consumo di cannabis, indipendentemente dalla forma scelta.

Ad esempio, l'utilizzo di tabacco nelle canne potrebbe incrementare il rischio di complicazioni respiratorie e cardiovascolari, mentre il fumo di un blunt potrebbe essere più intenso e gravoso per i polmoni.

La cultura del consumo di cannabis è ricca e diversificata, offrendo una gamma di esperienze che possono essere apprezzate responsabilmente e legalmente. Tuttavia, è fondamentale agire con consapevolezza, rispettando i propri limiti e la salute sia personale che altrui.

In alcuni stati, la cannabis light, ovvero varietà di Cannabis sativa con un basso contenuto di THC, è consentita e può costituire un'alternativa per chi vuole evitare gli effetti indesiderati del THC. Questa opzione fornisce ai consumatori l'opportunità di sperimentare la cannabis con maggiore controllo.

Bene, adesso siamo esperti sulle differenze tra purini, blunt e canne e, con un po' di fortuna, abbiamo scacciato via dubbi e confusioni, demolendo qualche mito sulle loro presunte somiglianze!