La Cannabis Cup è dal 1988 il contest dedicato alla cannabis tra i più famosi e apprezzati al mondo, dai semplici appassionati così come dai breeder professionisti.
Nata nei Paesi Bassi, ma diffusosi rapidamente in tutta Europa e negli Stati Uniti, è una vera e propria competizione dove coltivatori e intenditori possono conoscere quelle che sono le migliori varietà di marijuana disponibili al momento, assaggiando in anteprima erba buona prossima al lancio. Ogni edizione vanta al contempo un team di giudici esperti che ne valutano caratteristiche, aroma e concentrazione di THC o tetraidrocannabidiolo, assegnando un riconoscimento alle cultivar in grado di distinguersi, facendo in qualche modo la differenza.
E proprio perché il settore dedicato alla canapa sativa e indica è in continua evoluzione, sono moltissime le cultivar che continuano a venire sviluppate mediante incroci e ibridazioni: questo fa sì che le Cannabis Cup ormai diffuse in ogni parte del globo rappresentino un mezzo utile ed estremamente piacevole per tenersi aggiornati e al passo coi tempi, assaporando quanto prodotto da celebri innovatori così come da giovani e zelanti “coltivatori in erba”.
La Cannabis Cup è un evento annuale che celebra la cultura della cannabis e premia le migliori varietà di marijuana provenienti da tutto il mondo. Organizzata per la prima volta nel 1988 dalla rivista High Times, la Cannabis Cup è diventata un appuntamento imperdibile per gli appassionati di cannabis, i coltivatori e i professionisti del settore. In questo articolo, esploreremo la storia della Cannabis Cup, il suo funzionamento e l'impatto che ha avuto sulla cultura della cannabis.
Storia della Cannabis Cup
La prima edizione della Cannabis Cup si è tenuta ad Amsterdam nel 1988, organizzata dalla rivista High Times. L'evento è nato come una celebrazione della cultura della cannabis e un'opportunità per i coltivatori di tutto il mondo di presentare le loro migliori varietà di marijuana. Inizialmente, la Cannabis Cup era un evento relativamente piccolo, con pochi partecipanti e una limitata selezione di varietà in gara.
Negli anni successivi, la Cannabis Cup è cresciuta in popolarità e dimensioni, attirando sempre più partecipanti e visitatori da tutto il mondo. L'evento si è espanso oltre i confini di Amsterdam, con edizioni organizzate in varie città degli Stati Uniti e in altri paesi. Oggi, la Cannabis Cup è considerata uno degli eventi più importanti e prestigiosi nel mondo della cannabis, con migliaia di visitatori che si riuniscono per celebrare la cultura della marijuana e scoprire le ultime novità del settore.
Come Funziona la Cannabis Cup
La Cannabis Cup è un evento che si svolge solitamente nell'arco di diversi giorni e include una serie di attività e competizioni. I coltivatori e i produttori di cannabis provenienti da tutto il mondo presentano le loro migliori varietà di marijuana, che vengono valutate da una giuria di esperti. Le varietà in gara sono suddivise in diverse categorie, come Indica, Sativa, Hybrid, Concentrati e Edibili.
Durante l'evento, i visitatori hanno l'opportunità di assaggiare e valutare le diverse varietà di cannabis in gara. Vengono allestiti stand e aree dedicate dove i partecipanti possono provare i prodotti e interagire con i coltivatori e i produttori. Inoltre, la Cannabis Cup ospita seminari, workshop e conferenze tenuti da esperti del settore, che coprono argomenti come la coltivazione, l'estrazione, la legislazione e la medicina.
Alla fine dell'evento, vengono annunciati i vincitori delle diverse categorie, basandosi sui voti della giuria e dei visitatori. I vincitori ricevono premi e riconoscimenti per le loro eccezionali varietà di cannabis, che spesso diventano molto ricercate e apprezzate nel mercato.
L'Impatto della Cannabis Cup sulla Cultura della Cannabis
La Cannabis Cup ha avuto un impatto significativo sulla cultura della cannabis nel corso degli anni. L'evento ha contribuito a promuovere la conoscenza e l'apprezzamento delle diverse varietà di marijuana, evidenziando la qualità e l'innovazione nel settore. Ha anche fornito una piattaforma per i coltivatori e i produttori per presentare il loro lavoro e connettersi con appassionati e professionisti del settore.
La Cannabis Cup ha svolto un ruolo importante nella normalizzazione e nella destigmatizzazione della cannabis, contribuendo a sfidare gli stereotipi e i pregiudizi associati all'uso di marijuana. L'evento ha attirato l'attenzione dei media e ha contribuito a portare la discussione sulla cannabis nel mainstream, promuovendo un dialogo più aperto e informato sulla pianta e i suoi usi.
Inoltre, la Cannabis Cup ha avuto un impatto economico significativo, stimolando il turismo e l'economia locale nelle città che ospitano l'evento. Ha anche contribuito alla crescita e allo sviluppo dell'industria della cannabis, fornendo opportunità di networking e di business per i professionisti del settore.
Sfide e Controversie
Nonostante il suo successo e la sua popolarità, la Cannabis Cup ha affrontato anche alcune sfide e controversie nel corso degli anni. Uno dei principali ostacoli è stato il quadro normativo in continua evoluzione riguardante la cannabis. In molti paesi, inclusi gli Stati Uniti, la cannabis rimane illegale a livello federale, il che ha creato difficoltà nell'organizzazione e nello svolgimento dell'evento.
Inoltre, ci sono state preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla responsabilità durante la Cannabis Cup. Con l'aumento della partecipazione e del consumo di cannabis durante l'evento, sono state sollevate questioni riguardanti la gestione responsabile e la prevenzione di comportamenti rischiosi.
Nonostante queste sfide, la Cannabis Cup ha continuato a evolversi e adattarsi, lavorando per promuovere pratiche responsabili e conformi alle normative locali. Gli organizzatori hanno implementato misure di sicurezza e linee guida per garantire un ambiente sicuro e controllato per i partecipanti.
Il Futuro della Cannabis Cup
Con la crescente legalizzazione e accettazione della cannabis in molte parti del mondo, il futuro della Cannabis Cup sembra promettente. L'evento continua a espandersi e a evolversi, adattandosi ai cambiamenti nel panorama normativo e culturale.
Mentre sempre più paesi legalizzano la cannabis per uso medico e ricreativo, è probabile che la Cannabis Cup continui a svolgere un ruolo significativo nella promozione della qualità, dell'innovazione e della responsabilità nel settore. L'evento potrebbe anche espandersi in nuovi mercati e regioni, portando la celebrazione della cultura della cannabis a un pubblico ancora più vasto.
Inoltre, con l'avanzare della ricerca scientifica sulla cannabis e i suoi potenziali benefici medici, la Cannabis Cup potrebbe diventare una piattaforma ancora più importante per la condivisione di conoscenze e la promozione di pratiche basate sull'evidenza nel settore.
Amsterdam Cannabis Cup edizione 2020
La Amsterdam Cannabis Cup, il cui nome completo è High Times Cannabis Cup è senza alcun dubbio la competizione più apprezzata dagli assuntori abituali di marijuana così come dai coltivatori, sebbene ogni anno raduni curiosi da ogni parte del mondo, con l’intento di assaggiare le varietà di cannabis più pregiate e caratterizzate da elevato contenuti di THC. Il termine “high” non è certo un caso: indica infatti lo stato di euforia proverbialmente generato dagli effetti psicotropi propri della cannabis non depotenziata.
Un tempo la Amsterdam Cannabis Cup, tra i più importanti festival dedicati alla marijuana del pianeta, si teneva generalmente nel mese di novembre, tuttavia il programma è stato modificato a partire dal 2018, anticipando la competizione durante l’estate, orientativamente durante la prima metà di luglio.
Strappo alla regola per quanto concerne la Amsterdam Cannabis Cup 2020 che, a causa della pandemia provocata dal Covid-19, ha visto l’High Times proporre un vero e proprio cambio di rotta, sostituendo la manifestazione convenzionale, che quest’anno doveva tenersi a giugno, con l’innovativa Cannabis Cup People's Choice Edition. Un evento virtuale che per la prima volta ha reinventato l’amatissima competizione, aprendo al pubblico la possibilità di votare le migliori varietà di marijuana comodamente da casa, mediante la distribuzione di 224 kit reperibili presso i rivenditori partecipanti, questo per ciascuna categoria in gara. E se di norma 28-35 giudici esperti determinerebbero da soli la classifica, proprio il 2020 ha visto la competizione trasformarsi in una classifica crowdsourcing sicuramente più inclusiva e coinvolgente.
Generalmente l’Amsterdam Cannabis Cup si tiene a Melkweg, celebre centro culturale della città, dove vengono esposte tutte le varietà di erba in gara così come prodotti derivati quali estratti, edibles e capi di abbigliamento realizzati in canapa. La manifestazione prevede altresì concerti, conferenze e dimostrazioni legate ai più comuni metodi di coltivazione di cannabis, rappresentando in questo modo uno spunto interessante anche per chi, pur non essendo un breeder, desidera approcciarsi a tale pratica in maniera più attenta e consapevole, magari sfruttando l’erba legale.
L’evento in presenza richiede tuttavia attenzione da parte dei partecipanti, questo poiché proprio ad Amsterdam vige il divieto di assumere cannabis al di fuori dei coffee shop partecipanti. La marijuana più essere comunque acquistata e degustata all’interno dei locali aderenti all’iniziativa per un massimo di 5 grammi ad personam, quest’ultimi resi noti solo poco prima dell’evento, complice la notevole affluenza di avventori che, diversamente, si rivelerebbe ingestibile.
High Times Cannabis Cup: sguardo sul festival più famoso del mondo
L’High Times Cannabis Cup è la più importante competizione del mondo dedicata alla cannabis, che vede protagoniste varietà di nuova concezione già presenti sul mercato o prossime al lancio. Ideata nel 1988, nasce da un’idea di Steven Hager, scrittore, giornalista, regista e noto attivista della legalizzazione cannabis, nonché ex editore proprio della rivista High Times.
Durante la manifestazione, un team di giudici provenienti da ogni parte del mondo è chiamato ad assaporare e successivamente a votare le varietà di marijuana preferite e relativi derivati, per poi assegnare a ognuna di esse un punteggio da 1 a 5, dopo averne valutato caratteristiche quali l'aspetto e la sensazione, l'aroma, la bruciabilità e gli effetti. Tuttavia, chiunque acquisti il biglietto di ingresso ha comunque l’opportunità di acquistare infiorescenze di cannabis, fumarle in loco ed esprimere anche in questo caso la propria preferenza, possibilità negata invece a coloro che scelgono di fruire dell’ingresso gratuito.
Innumerevoli sono i premi e riconoscimenti previsti durante la competizione, di cui i più importanti sono:
- Premio Cannabis Cup: attribuito alla varietà di marijuana migliore in assoluto tra le cultivar proposte;
- Miglior prodotto nuovo: assegnato alla varietà di nuova concezione che si distingue in termini di aroma, effetti, concentrazione di THC ecc.;
- Stand migliore: assegnato all’espositore più creativo e originale;
Al contempo una vera e propria giuria “VIP” ha il compito di assegnare una serie di riconoscimenti speciali quali:
- Migliori varietà appartenenti alla specie cannabis indica, sativa e ibrida;
- Miglior Nederhash: attribuito al migliore hashish prodotto da piante di cannabis di sola provenienza dai Paesi Bassi;
- Migliori concentrati a base di cannabis;
- Migliore hashish di importazione;
- Migliori edibles a base di marijuana;
- Migliori coffee shop: assegnata ai locali che hanno saputo selezionare le varietà di marijuana più pregiate;
- Migliore composizione in vetro: assegnata ai bong e pipe ad acqua più originali;
La High Times Cannabis Cup tuttavia non è solo marijuana, sebbene la materia vegetale ricopra un ruolo da protagonista: l’evento comprende anche musica dal vivo, seminari educativi, conferenze, masterclass di cucina e ancora una fiera dedicata a tutti prodotti legati alla marijuana proposti da aziende internazionali di settore e testati da laboratori indipendenti per determinarne l’effettiva concentrazione di THC e CBD. Insomma, rappresenta l’occasione perfetta per immergersi nel vastissimo panorama dell’erba buona, per carpirne segreti e benefici.
I vincitori delle precedenti edizioni della Cannabis Cup
Sono innumerevoli le varietà di marijuana che nel corso degli anni, hanno ottenuto premi e riconoscimenti, in qualità di partecipanti alla Cannabis Cup: tra le più apprezzate compaiono la famosissima White Widow che, pur essendo stata creata negli anni ’90, ancora oggi compare tra le genetiche più amate dagli estimatori così come dai neofiti, rivelandosi una “leggenda globale” al pari della potente Amnesia Haze e delle aromatiche Lemon Haze e Purple Haze.
Impossibile poi non ricordare cultivar quali la Northern Light, originaria della West Coast USA e composta in origine da ben 11 semi differenti, la particolarissima O.G. Kush, unica nel proprio genere, la versatile Critical e la discussa Cheese Marijuana, proprio a causa del caratteristico aroma che si ama o si odia!
Insomma, elencare tutte le varietà provenienti dalle Cannabis Cup a partire dal 1987 fino ad oggi sarebbe impossibile: certo è che ognuna di essere ha contribuito a caratterizzare la “storia della marijuana”.
Le altre cannabis cup nel mondo
La Cannabis Cup è una manifestazione che può essere considerata “itinerante”, questo poiché coinvolge innumerevoli Paesi in ogni parte del mondo, assumendo al contempo denominazioni specifiche e caratterizzanti.
Spannabis Champions Cup
Conosciuta attualmente col nome di oggi “Spannabis Champions Cup”, la Cannabis Champions Cup è una manifestazione che ogni anno si svolge in Spagna, in concomitanza con la Fiera Internazionale della Marijuana. Si svolge generalmente durante il periodo primaverile e, essendo particolarmente coinvolgente e apprezzata, insieme alla Amsterdam Champions Cup, rappresenta una delle competizioni più significative e importanti dedicate al settore della cannabis.
Basque Cannabis Cup a.k.a. ExpoGrow
La Basque Cannabis Cup, conosciuta anche come “Irun Expogrow”, è una competizione che si svolge ogni anno nel territorio della regione basca in Spagna, generalmente nel periodo autunnale a settembre.
Tale evento rappresenta il fulcro della ExpoGrow, un’esposizione della durata di 2/3 giorni che celebra l’importanza della marijuana, la sua evoluzione e la relativa coltivazione di cannabis. Nel 2019 il contest si è svolto all’interno di uno spazio coperto di 6,000m² integrati ai 7,000m² di esposizione outdoor.
Copa Del Plata
La Copa del Plata è anch’essa una competizione dedicata alle infiorescenze di marijuana, indetta ogni anno in Argentina. Nata nel 2001, nel 2019 ha segnato il 18° anniversario, diventando così l'evento più longevo delle Americhe. Nonostante gran parte dei partecipanti provenga dal territorio argentino, ogni anno la Copa del Plata raduna visitatori provenienti da ogni parte del mondo, in particolare da Cile, dall’Uruguay e dal Perù.
Highlife Cannabis Cup
Istituita nel 1994, la Highlife Cannabis Cup è la competizione dedicata alla marijuana più antica di tutta l’Europa, oggi aperta ai visitatori - di norma durante il periodo estivo - ad Amsterdam. Particolare in questo caso l’iter di valutazione messo in atto dalla giuria, che consiste in un periodo di 2 mesi in cui 15 esperti di marijuana testano e assaporano ogni varietà di cannabis ad alto contenuto di THC, senza conoscerne la provenienza né le relative caratteristiche. La Highlife Cannabis Cup istituisce gli standard di qualità delle infiorescenze e dell’hashish venduto comunemente all’interno dei coffe shop dislocati in città.
High Times Medical Cannabis Concentrates Cup
Nata nel 2010 a San Francisco, la High Times Medical Cannabis Concentrates Cup è una competizione questa volta dedicata alla cannabis terapeutica: qui vengono infatti giudicate le migliori varietà di cannabis terapeutica, così come hashish legale, estratti ed edibles quali la space cake, e i relativi effetti benefici, da una giuria di esperti in grado di saggiarne ogni caratteristica in modo accurato e meticoloso.
Un evento volto a far conoscere tutte le potenzialità mediche della cannabis, mettendo per una volta da parte tutti quei pregiudizi che, nel corso degli ultimi anni, hanno reso la materia vegetale oggetto di discussioni, diatribe e controversie.